Sostegni bis
ANSA) – ROMA, 30 GIU – “Oggi abbiamo avuto un incontro di
maggioranza con il ministro Bianchi per confrontarci sugli
emendamenti al decreto Sostegni bis in materia di scuola.
Riteniamo che con questo provvedimento si possa e si debba fare
di piu” per l”istruzione scolastica italiana”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Rosa Maria Di Giorgi,
capogruppo Pd in commissione Cultura, e Flavia Piccoli Nardelli,
della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Come Partito democratico abbiamo dichiarato che in questo
momento la nostra priorita” e” il reclutamento per i posti comuni
delle secondarie. L”emendamento che abbiamo presentato e
segnalato – proseguono le esponenti dem – prevede per gli
insegnanti che abbiano 36 mesi di servizio (senza abilitazione),
maturata anche presso le scuole paritarie e nel sistema IeFP,
una prova di ingresso selettiva, un tirocinio e una formazione
specifica con prova finale per l”inserimento in ruolo dal
settembre 2022, esclusivamente per il numero di posti vacanti
disponibili dopo il reclutamento con le procedure gia” previste.
Riteniamo questa una proposta di equilibrio, che puo” trovare
d”accordo tutta la maggioranza di governo, la quale infatti si e”
espressa positivamente nella quasi totalita”. E soprattutto,
riteniamo in questo modo di dare risposte concrete al mondo
della scuola”.
“Inoltre il Partito democratico condivide con gli altri gruppi
della maggioranza l”emendamento sui docenti di sostegno, il cd.
emendamento Casa. Questa misura – concludono Di Giorgi e Piccoli
Nardelli – prevede l”inserimento in ruolo degli abilitati con un
anno di servizio senza prove aggiuntive. Il sostegno per i
ragazzi della scuola italiana e” un aspetto essenziale, che ha
bisogno di risposte immediate, risposte che auspichiamo possano
giungere gia” con il decreto Sostegni bis opportunamente
emendato”. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 01 LUG – “Una maggioranza trasversale che apra
la strada a un decreto Scuola in cui inserire tutto quello che
serve per garantire agli studenti un servizio all”altezza della
situazione, a partire dai percorsi formativi abilitanti degli
insegnanti, sospesi senza motivo dal 2014″. E” questo l”auspicio
del senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento
Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura
a palazzo Madama, alla vigilia del voto in commissione Bilancio
alla Camera sull”emendamento al dl Sostegni bis 59.46. “La norma
– spiega Pittoni – estende ai docenti relegati in seconda
fascia, il piu” delle volte per inadempienze dello Stato, la
possibilita” di concorrere per l”inserimento in ruolo, senza
assurde prove preselettive che allungherebbero i tempi rendendo
il provvedimento impraticabile. Obiettivo: garantire adeguata
copertura dei posti vacanti e disponibili, gia” finanziati. Il
tutto in linea con l”Unione Europea, la quale offre due principi
che anche l”Italia e” tenuta a rispettare: con tre anni di
servizio l”insegnante ha diritto a un percorso formativo
abilitante; e dopo tre anni a tempo determinato c”e” pure il
diritto al contratto a tempo indeterminato appena il posto si
rende disponibile, come peraltro prevede il nostro ddl 355.
Ignorare tali indicazioni vuol dire rinunciare a strumenti
fondamentali nella lotta al precariato cronico. E a uscirne
penalizzati sono soprattutto gli studenti, sempre piu” spesso
costretti – conclude Pittoni – ad accontentarsi di supplenti”.
(ANSA).