Sostegno INDIRE, manca poco all’avvio, ma tanti aspetti da definire: si inizierà con i corsi art. 7 e l’anno in corso varrà?

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Specializzazione INDIRE: come sappiamo, la seduta del Comitato Tecnico Scientifico in seno all’Osservatorio Nazionale per l’Inclusione si è svolta lo scorso mercoledì 9 aprile. L’esito dell’incontro è stato positivo: il comitato ha espresso parere favorevole in merito ai corsi sostegno INDIRE previsti dagli art. 6 e 7 del Decreto Legge 71/2024, nonostante i tanti appelli giunti da docenti e associazioni che hanno espresso in questi mesi forti perplessità in merito e il parere negativo del CSPI. Cosa manca adesso per la pubblicazione dei Decreti Attuativi? Quali i prossimi step della procedura? Quali i corsi che si attiveranno per prima, quelli previsti dall’art. 6 o dall’art. 7?

Per i corsi sostegno INDIRE si aspetta adesso la firma tra MIM e MUR

Come abbiamo visto l’onorevole Mario Pittoni, Responsabile Nazionale Dipartimento Istruzione Lega, già Presiedente Commissione Cultura Senato, ha publicato un post sulla sua pagina Facebook, in cui ha spiegato che per i corsi sostegno INDIRE ‘manca solo il concerto con il MUR’, il Ministero dell’Università e della Ricerca. Lo stesso ha auspicato che la firma possa avvenire già prima di Pasqua, quindi entro la prossima settimana. Dopo la firma con il Ministro Bernini, potranno essere pubblicati i Decreti Attuativi tanto attesi e indispensabili per il via della specializzazione INDIRE.

“Si tratta di decreti importanti che tutelano il diritto allo studio degli studenti con disabilità ed è per questo che si è voluto in sede di conversione del decreto-legge 71/2024, che vi fosse il parere dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica nell’iter di perfezionamento dei decreti. È importante ascoltare la voce di chi affronta i problemi dell’inclusione nella quotidianità e che può vantare esperienze reali in questo campo“: così ha commentato Paola Frassinetti, sottosegretario all’istruzione ed al merito.

Alcuni aspetti da definire

I Decreti Attuativi sono fondamentali per definire alcuni aspetti dei corsi sostegno INDIRE che ancora non sono delineati nel dettaglio:

  • I criteri con cui si ammetteranno i titoli esteri.
  • I contenuti formativi e le modalità con cui si attiveranno i percorsi.
  • I costi massimi.
  • La procedura con cui si presenteranno le domande.
  • La definizione o meno di un secondo ciclo per i docenti potenzialmente esclusi.
  • Il punteggio per chi consegue specializzazione sostegno gestita dall’INDIRE e non dalle Università.

Occorre vedere se realmente l’anno in corso, anche per chi ha maturato già i 180 giorni di servizio non può essere conteggiato nelle tre annualità. E poi si dovrà definire anche se entrambi i due percorsi previsti inizieranno in parallelo oppure se come già annunciato dallo stesso presidente INDIRE nelle settimane precedenti, si attiveranno in prima battuta i corsi previsti dall’art. 7: se così fosse, il malcontento dei docenti triennalisti sarebbe davvero tanto, stando già ai commenti di disappunto che nelle ultime settimane hanno affollato le pagine dei social dedicati. È anche vero che ormai i tempi sono molto ristretti per entrambi i corsisti ai fini dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi delle GPS I fascia. Per tutti questi aspetti che ancora generano tanta ansia, purtroppo, occorre attendere la pubblicazione dei Decreti Attuativi.

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