Stabilizzazione precari concorso straordinario bis: nuovo emendamento alla V Commissione del Senato per modificare la Legge di Bilancio 2024
Trenta nuovi emendamenti presentati alla V Commissione del Senato per modificare la Legge di Bilancio 2024 sul mondo della scuola per dare un ulteriore impulso alla risoluzione di problemi storici come precariato, organico aggiuntivo e non solo. Sono gli interventi richiesti da parte del sindacato Anief perchè non basta il prossimo avvio dei percorsi abilitanti e i prossimi due concorsi scuola per risolvere i problemi del mondo della scuola, che affondano le radici in deficit strutturali che vanno ormai avanti da diversi anni.
Immissioni in ruolo dei precari
Una delle richieste più significative è inerente l’aumento dei dipendenti alle immissioni in ruolo dei precari e alla loro parità di trattamento rispetto a chi è già di ruolo.
Ma si parla anche di indennità per i lavoratori fuori sede e di fine dei vincoli per chi chiede di trasferirsi di sede. Spazio anche per le conseguenze di un lavoro molto più duro di quello che spesso si crede, e in questo senso il sindacato chiede un’indennità di burnout per le categorie di lavoratori che risultano tra le più logorate.
Assunzioni con riserva
In quest’ottica, serve anche l’istituzione di una “finestra” specifica che consenta di accedere in anticipo alla pensione e il riscatto gratuito degli anni di studio universitari.
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief “ci sono tanti problemi irrisolti: gli assunti nella scuola con riserva, licenziati nonostante abbiano superato l’anno di prova, coloro che hanno svolto il concorso straordinario, risultano pronti per essere stabilizzati ma non vengono presi in considerazione. Sulla mobilità del personale, che nega il diritto alla famiglia, serve lo stop ai vincoli: vanno quindi eliminati i blocchi sui trasferimenti, che vanno fatti pure sul 100% dei posti liberi. Come pure occorre dare centralità alla continuità didattica procedendo pure con la stabilizzazione degli organici. E va salvaguardato maggiormente il personale impegnato nelle scuole all’estero”.