Stipendi supplenze brevi ATA, Ministero condannato al pagamento CIA

Supplenze personale ATA, una nuova sentenza ha riconosciuto il diritto a percepire il CIA nello stipendio per i supplenti brevi e saltuari.

Stipendi supplenze brevi personale ATA, il CIA, noto anche come compenso individuale accessorio è un importo che dovrebbe andare sommarsi allo stipendio mensile e che dovrebbe essere corrisposta per 12 mensilità. Usiamo il condizionale, in quanto, al momento, il Ministero dell’Istruzione riconosce il CIA solamente al personale di ruolo e ai supplenti annuali e fino al termine delle lezioni. Tale somma dovuta, invece, non viene corrisposta ai supplenti brevi e saltuari.

Supplenze personale ATA, riconoscimento CIA nello stipendio

Lo Studio Legale dell’Avvocato Giannuzzi Cardone ha reso noto che il Ministero dell’Istruzione, per effetto di una sentenza a favore di un collaboratore scolastico, ha provveduto a liquidare 503,98 euro a titolo di CIA, ovvero a titolo di compenso individuale accessorio. Il lavoratore, infatti, non aveva percepito tale compenso per aver svolto servizio per una supplenza breve.

Lo Studio Legale dell’Avvocato Giannuzzi Cardone ha sottolineato la problematica legata ai mancati versamenti del CIA, una problematica che riguarda tutto il personale ATA che lavora con supplenze brevi e saltuarie. A questi lavoratori dovrebbe essere corrisposta una somma di circa 70 euro al mese, somma che, invece, viene negata dall’Amministrazione.

Le sentenze di condanna del Ministero dell’Istruzione sono già numerose, anche se l’Amministrazione centrale si ostina a negare tale diritto, così come avviene con la RPD (Retribuzione Professionale Docenti) che spetta ai docenti precari che svolgono servizio su supplenze brevi e saltuarie.

da scuolainforma

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