Stipendio insegnanti agosto 2023, scattano gli aumenti: ecco per chi
di Teresa Maddonni, Money.it
Aumenti in busta paga per gli insegnanti ad agosto 2023: dall’incremento del taglio del cuneo fiscale agli esami di Stato, ecco chi prende di più.
Scattano gli aumenti sullo stipendio insegnanti 2023, ma non per tutti dal momento che qualcuno verrà escluso. Per chi è previsto l’aumento dello stipendio ad agosto?
Insegnanti e personale Ata possono finalmente beneficiare dell’incremento del taglio del cuneo fiscale previsto per la seconda metà dell’anno da luglio a dicembre. Gli insegnanti possono già verificare quale sia l’importo dello stipendio mensile nell’area riservata di NoiPa anche se per i dettagli del cedolino, quindi della busta paga con tutte le voci relative alla retribuzione, occorre attendere che lo stesso venga pubblicato online.
Ancora ad agosto gli insegnanti possono godere dell’emolumento accessorio una tantum previsto per il 2023 e del quale hanno ricevuto gli arretrati a partire da gennaio con lo stipendio di luglio.
Sempre con lo stipendio di agosto alcuni insegnanti riceveranno il pagamento di quelle prestazioni che esulano dalle lezioni in classe, come nel caso di chi ha partecipato alla Maturità 2023. Vediamo allora per chi scattano gli aumenti di stipendio degli insegnanti di agosto 2023.
Stipendio insegnanti agosto 2023, aumenti tra bonus e taglio del cuneo fiscale: per chi
A non ricevere l’aumento dello stipendio di agosto saranno prima di tutto moltissimi precari della scuola. Gli insegnanti infatti potranno godere finalmente ad agosto dell’incremento del taglio del cuneo fiscale e del bonus una tantum, ma solo se hanno il contratto a tempo indeterminato o anche a tempo determinato al 31 agosto.
Sono esclusi quindi coloro che hanno terminato il contratto il 30 giugno e che non beneficeranno dell’incremento del taglio del cuneo fiscale se non con il nuovo anno scolastico qualora, entro dicembre, dovessero firmare un nuovo contratto a tempo determinato.
Da agosto sarà visibile l’incremento del taglio del cuneo fiscale previsto per la seconda metà dell’anno, vale a dire l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.
L’esonero è stato incrementato di 4 punti percentuali ed è proporzionale alla retribuzione. Da agosto per gli insegnanti il taglio del cuneo fiscale è incrementato:
- di 6 punti percentuali per stipendi mensili non superiori a 2.692 euro, 35mila euro di retribuzione annua lorda;
. - di 7 punti percentuali, per stipendi mensili non superiori a 1.923 euro, 25mila euro di retribuzione annua lorda.
La misura è prevista fino a dicembre 2023, come il bonus una tantum che gli insegnanti troveranno anche nello stipendio di agosto. Si tratta di un emolumento accessorio che si determina nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza. Rimandiamo a un articolo di Money.it per il dettaglio degli importi.
Stipendio insegnanti agosto 2023: compenso esami di Stato in pagamento
Con lo stipendio di agosto alcuni insegnanti che hanno svolto la funzione di commissario o presidente durante gli esami di Stato dovrebbero ricevere il pagamento, o una parte di esso, per la prestazione il che determinerebbe un aumento rispetto alla retribuzione ordinaria.
È difficile, invece, che nello stipendio di agosto vi sia il pagamento di altre funzioni svolte eventualmente dagli insegnanti come per esempio:
- coordinatore di classe;
- segretario;
- funzione strumentale.
Il pagamento potrebbe slittare a settembre, ma sulla piattaforma NoiPa gli interessati possono controllare se riceveranno già questo mese l’accredito. Le prestazioni sopra indicate si trovano alla voce “Emissione competenze accessorie”.