TFA sostegno 2023, chi potrà accedere al corso senza svolgere la selezione?

TFA sostegno VIII ciclo, accesso al corso senza selezione: precisazioni sul requisito dei 3 anni di servizio.

TFA sostegno VIII ciclo, il Decreto Legge N. 36/2022 offre la possibilità ai docenti con esperienza sul sostegno di essere ammessi al corso senza svolgere le selezioni. Tuttavia la normativa, come sottolineato anche dal responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, non è molto chiara ed è, quindi, opportuno fare chiarezza sulla questione.

 

 

TFA sostegno VIII ciclo, accesso al corso senza selezione

All’articolo 44 del DL 36/2022 si legge quanto segue: ‘Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento.

I percorsi sono svolti con modalità di erogazione convenzionale, interamente in presenza o, esclusivamente per attività diverse dalle attività di tirocinio e laboratorio, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale’.
Da quanto si evince, sino al 31 dicembre 2024, possono accedere direttamente ai percorsi di specializzazione su sostegno, senza sostenere le prove d’accesso, i docenti che hanno prestato servizio per almeno 3 anni negli ultimi 5 su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Questo è il punto controverso su cui è più volte intervenuto Mario Pittoni. A proposito dell’ammissione al corso di specializzazione senza svolgimento della selezione, Pittoni ha dichiarato: ‘Appena possibile, si dovrà correggere la norma che per un errore formale – o la solita “manina”? – attualmente impedisce agli insegnanti con le previste tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione (i percorsi formativi abilitanti mancano in Italia da nove anni) l’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno, venendo cosi incontro agli appelli delle famiglie degli alunni con disabilità, i quali hanno tutto il diritto di ottenere che chi da anni si occupa di loro possa finalmente specializzarsi’.

 

 

L’accesso ai corsi sarà limitato

Occorre, comunque, sottolineare come l’accesso ai corsi, senza selezione, sarà limitato e dipenderà dal numero di posti a disposizione in ogni Ateneo: ciò significa, quindi, che il solo requisito dei tre anni di servizio su posto di sostegno non potrà garantire l’accesso diretto al corso. L’accesso diretto, infatti, sarà limitato: un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, emanato di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, provvederà ad indicare il numero esatto di posti riservati ai docenti che soddisfano i requisiti.

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