TFA sostegno VI ciclo, molti candidati esclusi ma le cattedre ci sono [TABELLA ripartizione posti]

TFA sostegno VI ciclo, sono i 22mila posti disponibili per i nuovi corsi di specializzazione ma mal distribuiti sul territorio nazionale.

TFA sostegno VI ciclo, si stanno svolgendo in questi giorni le prove scritte riguardanti i nuovi corsi di specializzazione ma non mancano le polemiche: il numero dei candidati è particolarmente alto ma i 22mila posti disponibili sono insufficienti e mal distribuiti sul territorio nazionale. Anief ha sottolineato questo aspetto, aggiungendo che diversi candidati sono stati esclusi in modo illegittimo dopo le prove preselettive.

TFA sostegno, 22mila posti disponibili ma mal distribuiti sul territorio nazionale

Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato come siamo ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo di soddisfare realmente le necessità di copertura territoriale. A fronte di un numero elevato di candidati, infatti, i posti a disposizione non sono adeguati: i candidati esclusi in maniera illegittima, dopo le prove preselettive, sono moltissimi.

È stato rimarcato il fatto che, sui 22mila posti disponibili, il Lazio detiene il primato con più posti: anche la Sicilia e la Campania hanno ricevuto diverse assegnazioni mentre in altre Regioni la situazione è ben diversa. Anief sottolinea che, seppur ci siano stati alcuni miglioramenti, resta evidente la non equa distribuzione dei posti in base alle cattedre vacanti nelle varie province.

Tabella ripartizione posti TFA sostegno VI ciclo

Qui di seguito riportiamo la tabella riassuntiva dell’offerta formativa per i nuovi corsi di specializzazione sul sostegno VI ciclo, definita ai sensi dell’art 2, commi 2, 3 e 4 del D.M. 948/2016.

TABELLA RIPARTIZIONE POSTI

Pacifico: ‘Anief continuerà a portare il caso davanti ai giudici’

‘Eppure la magistratura amministrativa – ha spiegato Marcello Pacifico – ha più volte espresso parere negativo contro la sproporzione dei posti assegnati agli atenei, che non tengono conto delle vacanze dei posti.’

Anief continuerà a portare il caso dell’esclusione illegittima dei candidati davanti ai giudici, in quanto costretti a concorrere per pochi posti nonostante il fabbisogno effettivo delle rispettive province. Il sindacato ha ricordato come sia possibile presentare ricorso contro l’esclusione dai corsi a causa della mancata inclusione nel bando di selezione di un numero adeguato di posti sulla base dalle effettive esigenze territoriali.

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