Tfa sostegno VIII ciclo preselettiva, programmi da studiare del DM 30 settembre 2011
È il DM 30/09/2011 a indicare i programmi da studiare per superare la preselettiva, le prove scritte, orale e il colloquio individuale.
Maria Francesca Massa
Prova preselettiva Tfa sostegno, programmi da studiare
Il bando Tfa sostegno VII ciclo indicava chiaramente di far riferimento al DM 30 settembre 2011 per programmare e definire la propria preparazione per il superamento della prova preselettiva, costituita da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta. Durata: 2 h. Nella parte introduttiva del DM, si specifica che, in relazione al comma 1 dell’art. 5, in considerazione che il bando di concorso sulle attività didattiche sul sostegno è rivolto a docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento (o titolo abilitante), si ritengono da valutare le competenze funzionali alle attività didattiche e di insegnamento, empatiche e di intelligenza emotiva, creatività e di pensiero divergente, il linguaggio verbale e non verbale, oltre alle fondamentali competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche e le reti della scuola, in quanto requisiti necessari allo svolgimento della stessa funzione docente. Queste le competenze chiave e argomenti generali che saranno valutati nella prova preselettiva.
Nello specifico e prove Tfa sostegno – come è possibile visionare anche nel bando del VII ciclo – saranno volte a verificare la capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua italiana, le competenze socio-psicopedagogiche che corrispondono ai quattro punti cardine degli insegnamenti svolti nell’acquisizione dei 24 CFU. Confermato dal profilo docente esplicitato nell’Allegato A riportato nel paragrafo successivo.
Si precisa inoltre – per completezza del DM sui programmi da studiare – che in materia di insegnamenti presenti nell’Allegato B e oggetto del Tfa sostegno, ‘pur comprendendo l’importanza delle discipline proposte’ il numero di CFU CFA a disposizione obbliga a privilegiare insegnamenti maggiormente coerenti con le competenze di cui al profilo del docente specializzato indicato nell’Allegato A, come sopra. Non si prevede inoltre il rafforzamento nell’area 11 dell’attività formativa sulla didattica speciale per le disabilità sensoriali in quanto già disposti 4 CFU per le attività laboratoriali e 3 CFU per le TIC.
Profilo del docente specializzato, Allegato A, preparazione preselettiva
Parte fondamentale del DM sui programmi da studiare per superare la prova preselettiva e le successive è l’Allegato A in cui sono indicate le competenze del docente specializzato e così di seguito elencate:
- Competenze teoriche e pratiche nel campo della pedagogia e della didattica speciale;
- Conoscenze psicopedagogiche sulle tipologie della disabilità; capacità di analisi dei processi cognitivi a livello individuale e collettivo – in condizioni di disabilità e non, comprendendo le disabilità sensoriali e intellettive;
- Competenze nell’ambito della pedagogia della relazione d’aiuto, sulla modalità di interazione e di relazione educativa;
- Competenze di osservazione e valutazione dei vari aspetti del funzionamento umano secondo l’approccio ICF dell’OMS;
- Competenze educative delle dinamiche famigliari e delle modalità di coinvolgimento e di cooperazione con le famiglie;
- Conoscenze teoriche e pratiche per l’approccio interdisciplinare allo studio dell’interazione corpo-mente, della psicomotricità, del comportamento e dell’apprendimento dell’essere umano; necessarie competenze psico-educative per avviare interventi nei disturbi relazionali e comportamentali;
- Competenze per co-ideare, co-monitorare e co-condurre progetti innovativi, finalizzati a promuovere il processo di integrazione nel contesto classe (creatività del docente specializzato)
- Approfondite conoscenze teoriche e operative dei processi di comunicazione, prassi e metodologie simulative, osservative e sperimentali nell’ambito della didattica speciale;
- Competenze in ambito giuridico-normativo sull’integrazione scolastica e sui diritti umani, oltre alle competenze didattiche con le TIC, necessari per individuare le forme più efficaci e ed efficienti per l’individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi che saranno esplicati nel PEI per il Progetto di vita.
Nelle competenze del profilo del docente specializzato sulle attività didattiche sul sostegno sono precisate anche competenze in relazione all’interazione, collaborazione e confronto con i colleghi e gli operatori del mondo della scuola quali i servizi sociali e sanitari. Queste le competenze chiave presenti nel DM che disciplina i programmi da studiare per il superamento delle prove Tfa sostegno, utili per un confronto o per farsi un’idea soprattutto per il colloquio individuale, (forse anche il maggiormente temuto).