TFA Sostegno X Ciclo 2025: requisiti, prove di accesso e tempistiche previste
da scuolainforma
Tutte le informazioni note sul X ciclo TFA sostegno 2025: requisiti, prove, punteggi minimi e avvio dei bandi.
Per il X ciclo del TFA sostegno, l’avvio è previsto entro aprile 2025, come confermato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le università potranno bandire i corsi entro fine maggio o inizio giugno. I posti disponibili sono stimati attorno alle 32.000 unità, distribuiti tra i vari gradi scolastici. I numeri definitivi verranno stabiliti con la pubblicazione ufficiale del decreto ministeriale, ma le prime stime confermano un’offerta formativa in linea con il ciclo precedente.
Requisiti di accesso al TFA sostegno X ciclo
I requisiti di accesso variano in base al grado scolastico prescelto.
Per infanzia e primaria è necessario:
- Il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (o titolo equivalente estero), oppure
- La laurea in Scienze della Formazione Primaria (o titolo equivalente estero).
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado occorre:
- abilitazione specifica su classe di concorso o titolo estero equiparato;
- laurea magistrale o a ciclo unico idonea all’accesso ad almeno una classe di concorso;
- diploma ITP per insegnamento tecnico-pratico.
È inoltre consentito l’accesso diretto alla prova scritta, saltando la preselettiva, a:
- Candidati con disabilità pari o superiore al 66%
- Candidati con almeno 36 mesi di servizio su posto di sostegno nelle scuole statali o paritarie.
Struttura delle prove d’accesso
Le prove d’accesso al TFA sostegno si articolano in tre fasi obbligatorie e selettive, ciascuna delle quali richiede un punteggio minimo di 21/30 per essere superata.
Test preliminare
È la prima selezione a cui accede la maggior parte dei candidati. Ha una durata di 120 minuti e si compone di 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta. Le risposte corrette valgono 0,5 punti; quelle errate o non date valgono 0 punti. Accedono alla prova scritta i candidati che superano la preselezione, in un numero pari al doppio dei posti disponibili per ogni ateneo. In caso di parità di punteggio, vengono ammessi anche i candidati con il punteggio minimo utile.
Prova scritta
L’obiettivo è verificare le competenze teoriche e operative nella gestione di alunni con disabilità. Consiste in una o più domande aperte o semi-strutturate che vertono su:
- Pedagogia e didattica dell’inclusione
- Psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento
- Strategie educative per l’integrazione scolastica
- Progettazione didattica individualizzata
Prova orale
Si tratta di un colloquio interdisciplinare volto a valutare:
- Competenze comunicative e relazionali
- Capacità di analizzare casi concreti e proporre soluzioni efficaci
- Conoscenza della normativa sull’inclusione scolastica
- eventuale analisi di casi e simulazioni didattiche per verificare l’approccio a situazioni scolastiche complesse.
L’accesso ai corsi universitari è riservato solo ai candidati che superano tutte le prove con il punteggio minimo richiesto.
Argomenti oggetto delle prove
I candidati devono prepararsi su contenuti teorici e pratici, con un focus sulle seguenti aree:
- Competenze didattiche differenziate in base al grado scolastico
- Normativa sull’inclusione scolastica (Legge 104/92, D.Lgs. 66/2017)
- Capacità relazionali, empatia e gestione del gruppo classe
- Progettazione del PEI e lavoro con i gruppi GLI e GLO
- Flessibilità metodologica e strategie inclusive
Tempistiche previste per il bando e svolgimento delle prove
Il calendario ufficiale sarà stabilito dai singoli atenei, ma le tempistiche indicative sono già state anticipate:
- Pubblicazione decreto MIUR: aprile 2025
- Bando degli atenei: fine maggio/inizio giugno 2025
- Test preliminare: giugno o luglio 2025
- Prova scritta: estate 2025
- Prova orale: settembre/ottobre 2025
- Avvio corsi TFA: autunno 2025
Si consiglia di monitorare attentamente i siti delle università accreditate, poiché le date possono variare.