Tredicesima docenti 2024, quello che c’è da sapere

 

NoiPA verso la fine di novembre ha avviato la pubblicazione dei cedolini relativi agli stipendi di dicembre 2024, che includono la tredicesima mensilità. La procedura si è conclusa il 1° dicembre. L’accredito dello stipendio, comprensivo della tredicesima, per i dipendenti di ruolo o con contratti annuali (fino al 30 giugno o 31 agosto 2025), è previsto per venerdì 13 dicembre.

Nel cedolino di dicembre sarà incluso anche il Bonus Natale, del valore massimo di 100 euro, previa verifica del limite di reddito. Coloro che non hanno presentato richiesta entro il 22 novembre potranno recuperare il bonus tramite la dichiarazione dei redditi 2025. Eventuali importi non spettanti saranno recuperati attraverso il conguaglio fiscale di febbraio o in sede di dichiarazione.

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Tredicesima: cos’è e come viene erogata

Definizione e destinatari

La tredicesima è una retribuzione aggiuntiva corrisposta ai lavoratori dipendenti nel mese di dicembre. Per i supplenti brevi e saltuari della scuola, viene pagata mensilmente in proporzione ai periodi lavorati, mentre per i contratti al 30 giugno o al 31 agosto viene versata interamente a dicembre.

Calcolo e tassazione

L’importo si basa sullo stipendio mensile e si calcola attribuendo un dodicesimo per ogni mese di lavoro o frazione superiore a 15 giorni. Non contribuiscono alla maturazione periodi di aspettativa non retribuita. L’importo è soggetto alle consuete trattenute fiscali e previdenziali.

Casi particolari

In caso di cessazione del rapporto di lavoro prima del 1° dicembre, la tredicesima maturata viene liquidata nell’ultimo cedolino. Per i supplenti senza contratti rinnovati, l’importo può essere liquidato tramite un cedolino aggiuntivo.

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