Vacanze di Natale e Capodanno con zone arancione e gialle? Ecco chi rischia
Continuano, purtroppo, ad aumentare i casi Covid in Italia: ecco le regioni a rischio zona gialla e arancione per Natale e Capodanno.
Vacanze di Natale, aumentano i casi di contagio Covid e con essi il rischio di zone gialle e arancioni in Italia. Diverse regioni hanno oramai superato i parametri considerati critici per il cosiddetto passaggio dalla zona bianca alla zona gialla e le vacanze natalizie potrebbero portare nuove restrizioni. Intanto, da lunedì prossimo, 20 dicembre, Liguria, Marche, Veneto e la provincia autonoma di Trento passeranno ufficialmente in zona gialla: il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza. Altre regioni, però, sono potenzialmente a rischio per Natale e Capodanno.
Covid, aumentano i casi in Italia: ecco le regioni a rischio zona gialla e arancione per Natale e Capodanno
Oltre alle succitate Liguria, Marche, Veneto e provincia di Trento, altre tre regioni potrebbero rischiare il passaggio dalla zona bianca alla zona gialla già subito dopo Natale, a partire da lunedì 27 dicembre. Le regioni in questione sono la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Secondo i dati dell’ultimo monitoraggio, la Lombardia fa registrare un’incidenza di 261 casi ogni 100mila abitanti: per il momento, restano sotto la soglia critica i dati riguardanti le ospedalizzazioni, sia in area medica che in terapia intensiva.
Le regioni a rischio zona gialla già dopo Natale
Anche il Lazio, come la Lombardia, rischia la zona gialla subito dopo Natale. L’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato, ha confermato a questo proposito: ‘Il Lazio rischia il giallo, probabilmente verso il Capodanno potremmo andarci. Bisogna sempre mantenere alta l’attenzione, abbiamo un vantaggio da difendere e non dobbiamo far calare le misure di prevenzione’. Nel Lazio, l’incidenza è di 179,8 casi, l’occupazione dei reparti ordinari è al 12,1% e quella delle terapie intensive al 9,6%.
L’Emilia Romagna potrebbe tenere compagnia a Lombardia e Lazio: qui l’incidenza è di 241 casi e un tasso di occupazione al 10% in terapia intensiva e al 10,7% negli altri reparti.
Zone a rischio zona arancione
L’unica regione che potrebbe passare in zona arancione, tra Natale e Capodanno, dovrebbe essere il Friuli Venezia Giulia anche se il governatore Massimiliano Fedriga ha parlato di ‘situazione sotto controllo’.
In Friuli, comunque, la situazione sta preoccupando in maniera particolare: l’incidenza registrata è pari a 378 casi settimanali, le aree mediche sono occupate al 23,3% e le terapie intensive al 14,3%.