Vaccino obbligatorio per insegnanti, e non solo: cosa aspettarsi?
L’ipotesi dell’obbligo vaccinale per gli insegnanti, quanto è concreta? C’è la possibilità di un obbligo anche per altre categorie?
E’ in arrivo l’obbligo di vaccino per gli insegnanti? Al momento si tratta di proposte, ma l’ipotesi non è da escludere. Si parla di vaccino obbligatorio per la categoria già da settembre, quando vi avevamo anche chiesto di esprimere un’opinione attraverso il nostro canale telegram. La maggioranza dei votanti era contrario. Ma vediamo cosa sta accadendo in questi giorni.
Obbligo vaccinazione per insegnanti e altre categorie
La questione dell’obbligo vaccinale per gli insegnanti è stata sollevata dall’ex direttore esecutivo dell’EMA e consigliere del commissario straordinario Figliuolo, Guido Rasi. Rasi propone la possibilità dell’obbligo nel corso di un’intervista a Il Messaggero, con le parole:
“Estendere le obbligatorietà a tutte le persone che sono esposte al pubblico. Anche agli insegnanti.”
Dunque, non obbligo solo per i docenti, ma per tutte le categorie esposte al pubblico. Al momento, è previsto l’obbligo per il personale sanitario e chi lavora nelle Rsa.
A fare da ago della bilancia, saranno i numeri nelle prossime settimane. Rasi precisa:
“Sia chiaro non si può decidere sulla base dell’andamento dei contagi settimanale, bisogna fare una valutazione attenta e ponderata.”
Anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla di obbligo vaccinale per categorie. Intervenendo a Radio Cusano Italia TV, ha affermato:
“L’obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga.”
Efficacia del vaccino
Sebbene il Green Pass abbia una durata di 12 mesi, Rasi ricorda che a 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose di vaccino la protezione scende. E c’è il timore concreto che in molti decidano di rifiutare la terza dose (che comunque, al momento, salvo novità, non influisce sulla durata della certificazione verde).
La soluzione potrebbe essere l’obbligo vaccinale? Secondo Rasi e Costa sì. L’ipotesi non è affatto da escludere. I dati delle prossime settimane saranno determinanti a tal proposito. E a quanto pare, ad essere coinvolti potrebbero essere altre categorie di lavoratori, oltre quella dei docenti.