Vincolo quinquennale su posto sostegno: valgono anche le supplenze, si può fare ricorso gratuito

By Sergio De Napoli miuristruzione

Il sindacato Anief ha avviato le procedure per la presentazione di un ricorso presso il competente Giudice del Lavoro al fine di ottenere un importante riconoscimento per i docenti specializzati. In particolare, si tratta di consentire il computo nel periodo di vincolo di permanenza di 5 anni sul tipo di posto sostegno anche del periodo svolto durante il precariato.

Il termine per aderire a tali ricorsi è fissato per il 16 marzo 2024, e l’iniziativa è rivolta agli iscritti Anief. La motivazione alla base di questa azione legale è volta a garantire a tutti i docenti la possibilità di partecipare ai movimenti da posto sostegno a posto comune, considerando gli anni di servizio svolti prima dell’immissione in ruolo.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha sottolineato che la Corte di Cassazione ha già dato ragione in precedenza, evidenziando che la clausola 4 dell’Accordo quadro sul rapporto a tempo determinato impone di riconoscere il servizio maturato sulla base di contratti a tempo determinato nella stessa misura prevista per i dipendenti assunti a tempo indeterminato. Pertanto, il sindacato ritiene che non vi siano ragioni oggettive per discriminare il servizio svolto sul sostegno durante il precariato, specialmente considerando che i docenti ora di ruolo sul sostegno hanno svolto la stessa attività anche in passato, seppur con contratti temporanei.

  • Eredità e fratture. Vivere Europa – Ciclo di seminari organizzati dall’Università di Roma Tor Vergata

L’adesione al ricorso è gratuita per gli iscritti Anief, e coloro che intendono partecipare alle procedure di mobilità devono inviare il modello sostitutivo entro il termine di presentazione delle domande, fissato dal Ministero entro il 16 marzo 2024. Il sindacato ha predisposto uno specifico modello per coloro che partecipano comunque alle procedure di mobilità, al fine di semplificare il processo di adesione al ricorso.

Condividi questa storia, scegli tu dove!